Chiusdino Hotel - Guida Turistica

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.: CHIUSDINO HOTEL
 Chiusdino è un comune di 1.923 abitanti della provincia di Siena. Chiusdino dista 35 chilometri da Siena, capoluogo della omonima provincia cui il comune appartiene. Chiusdino sorge su un colle del versante sud-orientale delle Colline Metallifere, lungo la val di Merse. L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione di cereali, uva, olive, legumi e sulla silvicoltura. Vengono praticate anche l'estrazione e la lavorazione del marmo, del caolino e dell'antimonio.
  Il nome della località deriva dal latino "clausum, clusum" che significa "chiuso", con probabile riferimento a una chiusa presente in val di Merse. Il borgo di Chiusdino si sviluppò intorno al XII secolo intorno a un castello di proprietà dei Vescovi di Volterra, i quali vi esercitarono la propria giurisdizione fino al 1230, anno in cui tutto il territorio passò alla potente città di Siena. Nel corso del secolo successivo il territorio fu a lungo conteso tra Siena, che ambiva a ottenere il controllo delle risorse minerarie della zona, e i Vescovi di Volterra, i quali sostenevano che Chiusdino fosse proprietà del vescovado in virtù di un precedente atto di donazione fatto dalla Contessa Matilde di Canossa. Dopo un lungo assedio senese al borgo il vescovo di Volterra, Pagano Pannocchieschi, rinunciò definitivamente alle sue pretese sul territorio che da allora venne si trovò sottoposto alla giurisdizione della Repubblica di Siena.
  Nel 1554 con l'invasione del territorio operata dalle truppe francesi e imperiali e la successiva caduta della Repubblica di Siena, Chiusdino entrò a far parte dei possedimenti della Repubblica di Firenze sotto Cosimo I de' Medici. Durante il periodo della dominazione medicea, che si protrasse fino all'inizio del Settecento, l'attività estrattiva venne intensificata e ciò favorì una notevole crescita economica del borgo.
  Alla morte dell'ultimo discendente del casato mediceo i Duchi di Lorena salirono al potere e nel 1776 Chiusdino venne elevato al rango di libero comune. Il periodo della dominazione lorenese si protrasse fino all'inizio dell'Ottocento, quando il territorio di Chiusdino venne invaso dall'esercito francese di Napoleone Bonaparte. I Francesi rimasero stanziati sul territorio fino al 1814 quando, con il Trattato di Vienna, Chiusdino venne assegnata al Granducato di Toscana. Nel 1861 Chiusdino venne annessa al Regno d'Italia dal Re Vittorio Emanuele II di Savoia. Tra i monumenti di maggiore rilievo a Chiusdino citiamo qui la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa della Compagnia di San Galgano, il Castello di Miralduolo e i Palazzi Lenzi.
  La città di Chiusdino ha dato i natali a San Galgano Guidotti (1148-1181). Tra le numerose manifestazioni che si svolgono annualmente a Chiusdino segnaliamo qui la tradizionale "Sagra del Dolce" che si tiene nel mese di settembre e che offre ai partecipanti la possibilità di gustare i dolci e i vini tipici della zona.